venerdì 8 luglio 2016

***RACCONTO N.22: LACERAZIONE ***



Racconto tratto da "Odi et amo" (Carme 85) di Catullo
Particolare de "La nascita di Venere" di Botticelli
Cos’è questa cosa che sento dentro me? È una sensazione nuova e non riesco a comprendere cosa sia: è come una bestia che ruggisce e cerca di demolire le pareti della mia interiorità… eppure, in alcuni momenti di quiete innaturale, questa bestia è ammansita e una strana dolcezza pervade la mia intera anima.
 E poi riprende, in maniera persino più violenta, se possibile!

Cosa sei, o bestia, che ruggisci senza tregua? Amore è forse il tuo nome?
Ah, quanto sei dolce e amaro, magnifico Paradosso!

Tu sei la fonte di questo strano dolore, ma anche della maggior parte delle mie gioie, ogni cosa che esiste di vitale dentro di me, esiste solo grazie a te, nonostante la profonda lacerazione che lasci all’interno del cuore umano: sì, perché questa lacerazione che è impressa profondamente nel cuore è dovuta al tuo legame con l’odio. Odio? Come è possibile che l’Amore sia paradossalmente legato a questo sentimento? Quante volte mi è stato chiesto … ma la risposta è sempre stata la stessa: non lo so! Eppure, questa fonte di dolore, che arreca sofferenza mi è indispensabile: la dolcezza che esso produce viene accentuata proprio perché è l’amore stesso che sana queste ferite!

Senza l’amore, io sarei solo un guscio senza anima!

Quante volte ti ho visto e quante volte il mio cuore ha gioito per te, per la vista del tuo dolce volto, per ogni tua attenzione, per ogni tua parola, per ogni volta che ridevi: ti adoro in ogni tua azione e questo fuoco che brucia dentro non fa altro che ravvivarsi, splende e cauterizza le ferite!
Ma quante volte ho anche visto cose che mi hanno provocato grande malessere, cose che hanno riaperto queste lacerazioni: ogni volta che eri con qualcun altro e gli mostravi attenzioni particolari, o quando mi ignoravi e mi condannavi ad essere esiliato dalla tua vita, allora, in quei momenti, io soffrivo terribilmente!

Questa spaccatura, questa dualità si forma dentro me, amore e odio sono indissolubilmente legati tra loro, la mia anima diventa un campo di battaglia dove la potenza dell’amore, con la sua dolcezza e la sua positività, si scontra con il potere distruttivo dell’odio, con la gelosia, la paura, il dolore e tutta la sua negatività!

Tutto questo avviene dentro di me, eppure il mio amore non smette mai di bruciare, questa bestia feroce che ruggisce e ferisce il mio cuore è implacabile, mai domata!
L’amore verso di te, nonostante tutto ciò che provoca il mio dolore, sarà eterno, come la poesia, la bella arte che ha celebrato attraverso ogni secolo le virtù dell’amore, ma anche le sue sofferenze.
Sono questa collisione e questa incapacità di poter dominare questa passione, questa brutale passione, che mi tormentano terribilmente.


Il dolore che causa questa profonda lacerazione, durerà a lungo, ma mai farà morire questa fiamma così viva e luminosa.

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